Giornate europee di azione: nessuna associazione con il genocidio! – 3-14 aprile

Nella notte di martedì 18 marzo, Israele ha iniziato un’escalation del genocidio a Gaza con una ripresa dei bombardamenti a tappeto che hanno ucciso centinaia di persone nel giro di poche ore, molte delle quali erano bambini, e ne hanno ferite molte altre centinaia. Gli attacchi sono in corso e, al momento in cui scriviamo, sono state uccise oltre 700 persone, portando il numero totale di persone uccise a oltre 50.000 dall’ottobre 2023.


Dall’inizio di marzo, Israele ha tagliato tutto: il cibo, l’acqua, l’elettricità e il carburante, usando la fame come arma contro 2 milioni di abitanti di Gaza. Israele ha anche ordinato lo spostamento forzato della popolazione da diverse aree e ha chiarito che non ha intenzione di porre fine a questa violenza.

Nella Cisgiordania illegalmente occupata, Israele continua a distruggere e terrorizzare i campi profughi e le comunità, oltre ad attuare l’annessione coloniale e l’apartheid. 

Tutto ciò è accaduto solo pochi giorni dopo che l’UE, nonostante le misure provvisorie della Corte internazionale di giustizia e i mandati di arresto della CPI, aveva accolto i funzionari israeliani a Bruxelles per un incontro `di routine’ nell’ambito del Consiglio di associazione UE-Israele. 

L’Unione Europea è il principale partner commerciale di Israele, attraverso un accordo di associazione che offre tariffe preferenziali e accesso privilegiato alle risorse dell’Unione Europea. Chiediamo che questo accordo di associazione venga sospeso finché Israele non rispetterà il diritto internazionale e i diritti umani. Tutte le istituzioni dell’Unione Europea e tutti gli Stati membri devono assumersi le proprie responsabilità e avviare le procedure necessarie per garantire che questa sospensione abbia effetto il più rapidamente possibile. Inoltre, tutti i paesi europei devono adempiere ai propri obblighi legali come indicato nel parere consultivo della Corte internazionale di giustizia, confermato nella risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 18 settembre, nonché nelle misure provvisorie della Corte internazionale di giustizia contro il plausibile genocidio.  

La violenza di Israele non può realizzarsi senza il continuo supporto economico, militare e diplomatico dell’UE e dei suoi stati membri. È ben oltre il momento di porre fine all’impunità di Israele e alla complicità europea.

Questa è la richiesta che guiderà le nostre azioni coordinate in Europa dal 3 al 14 aprile.

Unisciti a noi per una mobilitazione di massa in tutta Europa per chiedere “Nessuna associazione con il genocidio!”

Austria

April 12 – Vienna

Italy

April 2/3

Ireland

April 2/3

Latvia

April 2/3

Luxembourg

April 12th – Luxembourg City Center

April 14th – European Parliament, Luxembourg

France

April 11/12 – Paris

The Netherlands

April 5th – tbc

April 6th  – tbc

Sweden

April 2/3

Switzerland

April 12th – Geneva

Spain

April 7/8 – Murcia